5 mostre da vedere se sei in Puglia ad agosto
Cosa fare d’estate in Puglia
per chi ama l’arte?
Ne parlavo proprio l’altra sera con degli amici, di fronte ad un caffè, mentre mi chiedevano quali erano gli appuntamenti imperdibili d’estate, per chi come loro ad agosto raggiunge la Puglia.
Alle spiagge dorate, al mare cristallino e ai luoghi incantevoli da visitare, riferivo loro che si affiancano ormai esperienze, eventi, festival, capaci di attrarre l’attenzione di chi è appassionato d’arte, tra mostre e manifestazioni che lasciano il segno. Appuntamenti che si ripetono da anni o mostre esclusive ospitate in borghi e palazzi, organizzate da esperti curatori e in onore ai protagonisti dell’arte contemporanea ormai scomparsi.
E allora proponevo loro di non mancare ad alcune di queste tappe estive in giro dal nord al sud della Puglia, occasioni per ammirare da vicino estro, progettualità e sensibilità legate al mondo dell’arte contemporanea, ma anche per scoprire le splendide città che fanno da cornice a questi eventi e mostre.
TRANI
Palazzo Beltrani (fino al 31 agosto)
Il titolo della mostra racchiude maestri e storia: “Da Manet a Tode. Dal Postimpressionismo al Neorealismo. I Grandi Artisti del Novecento”. Qui si ripercorre la storia dell’arte moderna e una lunga carriera artistica, quella di Tode, tra gli ultimi grandi artisti ancora in vita. Tra i corridoi e le stanze di Palazzo Beltrani, ritroverete in prima assoluta la sua vita, dagli anni ’40 fino ad oggi. Percorsi che si intrecciano, elaborazioni personali, aspetti innovativi che hanno tracciato la strada dell’arte moderna da Balla a Boccioni, passando per Carrà, Manet e Renoir, con opere dello stesso Tode provenienti dalla sua collezione privata, mai esposte prima, ciascuna con una propria personale interpretazione.
CONVERSANO
Castello (fino al 18 novembre)
Spostandosi un po’ più a sud della Puglia poi, una tappa da segnare in agenda è sicuramente la mostra dedicata a Man Ray, artista statunitense ed esponente del Dadaismo, dal titolo “Man Ray - L’uomo infinito”. Infinito come il percorso della sua ricerca artistica, come la sfida lanciata al mondo contemporaneo nelle sue opere alle abitudini quotidiane. Infinito come lo sguardo sui volti di Juliet Browner, ultima compagna e musa dell’artista americano, rappresentata nelle sue opere. Con una selezione di circa 150 opere, fotografie, rayogrammi, ritratti di Marchel Duchamp e altri oggetti, la mostra curata da Vincenzo De Bellis e Eugenia Spadaro, sarà visitabile fino a metà novembre.
ANDRIA e CANOSA DI PUGLIA
Castel del Monte e Palazzo Sinesi (fino al 31 ottobre)
Da visitare, per comprendere dal vivo la sua capacità di sdrammatizzare la morte, la mostra dal titolo “Apparenze” con le sculture di Nino Longobardi, artista contemporaneo che fonde nelle sue opere pezzi e strutture del corpo umano, come teschi, teste e ossa, con materiali, strumenti musicali e ornamenti della vita quotidiana fino a creare situazioni ironiche, spesso paradossali ma sempre capaci di ribaltare il punto di vista di chi osserva. La mostra, curata da Achille Bonito Oliva e voluta dal Polo Museale della Puglia in collaborazione con Nova Apulia, sarà aperta al pubblico fino al 31 ottobre. Un’occasione anche per visitare dall’interno un luogo suggestivo come appunto Castel del Monte.
LECCE
Castello Carlo V (fino al 22 ottobre)
Una cornice unica, quella del Castello, capace di raccogliere al suo interno tutta la forza, i contrasti, i colori della Pop Art italiana. Un motivo per visitare la mostra dedicata a Mario Schifano, esponente di spicco della pop art romana, è proprio il racconto su tela di quell’esperienza fervida della Scuola di Piazza del Popolo che segnò l’inizio di un percorso nuovo, personale e tutto italiano alla Pop Art. Volti femminili, colori che diventano liquidi, paesaggi anemici: c’è tutto nella mostra dedicata all’artista scomparso anni fa, curata da Luca Barsi e Lorenzo Madaro. Anche opere rare degli anni ’70, realizzate da un’altra grande protagonista di quegli anni, la pittrice Giosetta Fioroni.
GAGLIANO DEL CAPO
Santa Maria di Leuca (fino al 27 agosto)
Ultima tappa, ma solo per geografia dei confini, resta “Lands End Contemporary Festival” (ingresso gratuito) a Gagliano del Capo (a pochi passi da Santa Maria di Leuca), dove da più di cinque anni questo appuntamento, nato dalla collaborazione e sinergia tra associazioni operanti sul territorio tra cui Capo d’Arte e Ramdom, è riuscito a trasformare luoghi, frantoi ipogei e palazzi storici in autentiche gallerie d’arte dall’atmosfera suggestiva, fino ad attrarre l’attenzione di artisti da tutto il mondo.
Quest’anno il Festival si chiuderà il 27 agosto e vedrà quattro luoghi di questa città di mare ospitare mostre e idee progettuali. Dalle opere di Simon Rouby e Eva Jospin curate dall’Accademia di Francia - Villa Medici, alla mostra di Daniele D’Acquisto a cura di Lorenzo Madaro; dalla collettiva “Stati estremi di sensibilità” a cura di Francesca Girelli e Heba Amin, alla mostra fotografica di Giancarlo Pediconi e Simon d’Exeèa, curata da Duccio Trombadori con l’organizzazione di Christine Ferry. Ma anche tanto altro, che invitiamo a scoprire di persona.